Diversi tipi di EYELINER: quali scegliere?



Eyeliner: croce e delizia per molte donne! La sua storia ha inizio secoli or sono: gli antesignani dell'eyeliner sono da ricercarsi in Egitto e Mesopotamia, e si ottenevano bruciando minerali come piombo, rame e malachite che venivano infine ridotti in polvere sottilissima. Ma è solo in tempi moderni, nel Novecento, che questo oggetto del make up ha conosciuto l' apice della fama.
Prima negli anni '20-'30, ma soprattutto negli anni '60, grazie anche ad attrici come Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Brigitte Bardot e Claudia Cardinale. Ai giorni nostri, molto riuscito l'approccio all'eyeliner di star quali Amy Winehouse, Lana Del Rey e Dita Von Teese.

Eyeliner e cut crease sono i tratti distintivi dello stile di
Lana Del Rey
Va sul classico qui Charli XCX con eyeliner
nero allungato verso l'esterno e rossetto rosso

Possiamo dire che l'eyeliner non passa mai di moda! Ma in commercio se ne trovano svariate formulazioni, quindi come fare per scegliere quello giusto? Di seguito i vari tipi con annessi suggerimenti:

  • Eyeliner liquido: è la più classica delle formulazioni e si distingue per il colore molto intenso e lucido, per un effetto che può risultare elegante e chic o addirittura dark, a seconda dello spessore e della forma della linea. In commercio ne esistono di due tipi: con applicatore morbido e sottile e con applicatore in feltro. Il primo viene spesso indicato come eyeliner professionale, proprio perché la punta finissima e morbida richiede una mano esperta e precisa, per un tratto molto fine. Al contrario, gli eyeliner liquidi con la punta in feltro, che è rigida, sono più facili da applicare; basta un po' di esercizio! Nel caso in cui siate alle prime armi e la vostra manualità vacilla, però, è consigliabile iniziare con un eyeliner a penna...



  • Eyeliner in penna: né più né meno che disegnare una linea con un pennarello! Gli eyeliner in penna sono semplicissimi da usare e per chi è alle prime armi, come già detto, o per chi vuole esercitarsi, sono l'ideale. Questo tipo di eyeliner, però, ha parecchi difetti non indifferenti. Anzitutto il tratto: sognatevi la linea da sogno scura e intensa; il tratto che viene fuori è, nella maggior parte dei casi, poco pigmentato. Se applicato sopra l'ombretto o il primer, la punta rischia addirittura di rovinarsi e non scrivere più, mentre se applicato direttamente sulla palpebra l'effetto potrebbe essere anche peggiore, dal momento che essa è per sua natura oleosa, quindi il colore difficilmente aderirà! Altro problema è la durata del prodotto in sé: gli eyeliner in penna, già dopo poche applicazioni, iniziano a seccarsi e sbiadire, il che rende l'applicazione blanda e fastidiosa.



  • Eyeliner in gel: per chi non ha paura di osare, l'eyeliner in gel è un must, grazie alla sua colorazione lucida e intensa, dall'effetto drammatico, e per l'applicazione, che va fatta con un pennellino preferibilmente angolato, dopo aver lavorato molto bene il prodotto, avendo cura di toglierne l'eccesso. Gli eyeliner in gel si presentano infatti in una jar, da cui bisogna per l'appunto prelevare il colore con un pennello, e hanno una consistenza molto densa.



  • Eyeliner in crema: anche questa tipologia di eyeliner si presenta in piccoli vasetti da cui bisogna prelevare il colore con un pennello. In questo caso, io preferisco usarne uno molto sottile piuttosto che uno angolato, in modo da lavorare meglio il colore sulla palpebra. Questo perché la formulazione è molto cremosa e facilmente lavorabile. In questo caso il finish non è lucido come con l'eyeliner in gel, bensì matte e questa è, a mio parere, una gran cosa!


  • Matita eyeliner: un altro metodo efficace per realizzare una linea di eyeliner è utilizzare una semplice matita nera. Io suggerisco una kohl piuttosto che il kajal. Quest'ultimo è infatti troppo morbido e potrebbe sbavare dopo pochissimo tempo dalla sua applicazione! La matita ha come pregi quello di essere facile da usare e da sfumare, quindi si può giocare e sperimentare molto. Per intensificarne il tratto può essere una valida idea ripassarlo con un eyeliner liquido. Le matite automatiche (quelle che bisogna ruotarle per far uscire la punta, per intenderci!) costituiscono una valida e colorata alternativa alla classica matita nera.


  • Cake eyeliner: il cake eyeliner si presenta in una cialdina molto simile a quella di un ombretto. La scrivenza da asciutto è praticamente nulla, va infatti applicato con un pennellino bagnato e lavorato un po' in modo da arrivare alla consistenza ideale; come un acquerello praticamente! Il finish è perfettamente opaco, anche se non particolarmente brillante. Per chi si approccia per primo a questo tipo di eyeliner, posso dire di aver provato quelli della marca inglese Stargazer per via della varietà interessante ed esuberante di colori che questo marchio propone e mi sono trovata bene, quindi mi sento di consigliarveli (bocciatissimi invece i loro ombretti!). Oppure potete ovviare alla cosa con un semplice ombretto matte, applicato sempre con il pennello bagnato! L'effetto ottenuto è pressoché identico a quello dei cake eyeliner. O, ancora, ad un ombretto in crema: si preleva, anche in questo caso, il prodotto con un pennellino angolato, ma asciutto stavolta. Io lo faccio spesso con l'ombretto mousse blu di Wycon di cui vi avevo parlato qualche giorno fa QUI!




Bene ragazze, queste sono le diverse formulazioni di eyeliner in commercio: spero di esservi stata d'aiuto a capirci qualcosa di più e di avervi fatto avvicinare al tipo di eyeliner giusto per voi :D 
Io ne ho approfittato per inserire nelle foto alcuni dei miei eyeliner preferiti! Ahahah!
Sempre restando in tema, che ne dite di un post sull'applicazione dell'eyeliner, qualche consiglio per metterlo al meglio, le diverse forme della codina, e via dicendo...? 
Fatemi sapere con un commentino qua sotto o su Facebook se può interessarvi:*

Celestica

(09/06/15)


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